
Lampada a piantana Flos modello Toio su progetto di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, elaborato nel 1962.
La lampada Toio si distingue per essere un apparecchio illuminante ricavato da elementi ready-made: la fonte di illuminazione è costituita da un vero fanale d’automobile da 300 watt, tenuto su da uno stelo ricavato da una canna da pesca a sua volta incastrato in una base in lamiera di acciaio ripiegata che con il suo peso da stabilità all’insieme. Il cavo di alimentazione corre dal faro passando per gli anelli passanti dello stelo fino al trasformatore lasciato a vista; delle alette metalliche poste sulla base permetto l’avvolgimento della porzione di cavo in eccesso.
La lampada rappresenta l’interesse dei progettisti per il riuso dei prodotti industriali, una sperimentazione che combina elementi diversi che conferiscono alla lampada un aspetto inconfondibile rendendola una delle icone del design italiano.